(No)Body, il progetto che libera i corpi da tabù, stigmi e senso di colpa
Centinaia di donne hanno accolto l’invito lanciato attraverso i social da una psicologa clinica (ndr.: Dr.ssa Giada Alberti ): scegliere la parte del corpo che più le rappresentava, fotografandola e accompagnandola con una didascalia che spiegasse il perché.
Il progetto sulle colonne di Vanity Fair
