Chloe Associazione Culturale
Connettiamoci

Connettiamoci

Denominazione progetto:

“CONNETTIAMOCI:

 interventi psicoeducativi e informativi su bullismo, cyberbullismo e revenge porn.”

Referente

Dott.ssa Elena Quaranta, Dott.ssa Giada Alberti e Avv. Emanuele Fierimonte

Finalità didattico-formative

Il progetto intende prevenire, informare e contrastare insieme, partendo dalla scuola e dagli adolescenti, il bullismo e la sua forma più attuale, il cyberbullismo.

Come associazione che si occupa principalmente di adolescenti ci teniamo a portare la nostra esperienza per fare in modo che queste due forme di aggressione e abuso siano limitate e arginante quanto più possibile e di conseguenza anche le ricadute a esse connesse: autolesionismo, violenza, problemi d’apprendimento, depressione, isolamento e nei casi più estremi il suicidio. Ci poniamo dunque in un’ottica preventiva e promozionale del benessere in un’ottica multi contestuale utile nella scuola, in famiglia, nel gruppo dei pari, nella società.

Inoltre crediamo che sia importante informare circa le conseguenze e i risvolti legali per far sentire i giovani responsabili di se stessi, oltre che livello collettivo, e promuovere la cultura della legalità e del rispetto di sé stessi, degli altri e della comunità alla quale si appartiene. Proprio per questo alcuni interventi verranno coordinati e svolti dall’avvocato e socio Emanuele Fierimonte che si occupa da tempo, pionieristicamente di Revenge Porn (fenomeno purtroppo sempre più in espansione), dei risvolti legali e dell’aspetto più umano del fenomeno che ha avuto modo di osservare nella sua carriera.

Questo corso non si rivolge solo alle vittime di bullismo o ai bulli, ma anche a chi assiste, da vicino o da lontano, ad atti di bullismo nelle diverse sfumature sia implicite che esplicite. Questo aiuta gli adolescenti non solo ad autoproteggersi attraverso un’educazione informativa ed emotiva rispetto al fenomeno ma anche a proteggere gli altri moltiplicando i benefici che si estenderebbero al di là del contesto scolastico.

In questo corso/percorso gli allievi sono i protagonisti così come si vuole renderli tali nei contesti nei quali si muovono con una corretta formazione affettiva e sociale.

Con questo progetto abbiamo l’obiettivo di promuovere una rete, fatta di persone e del loro legame, che sia supportiva e nutriente in questa fase così delicata e ricca dello sviluppo. Internet può diventare una risorsa se utilizzato in modo consapevole e creativo e nel corso dei diversi incontri verrà mostrata quest’altra faccia positiva della medaglia che spesso viene trascurata. Internet diventa un mezzo con cui noi operatori possiamo entrare in contatto con gli adolescenti e un ponte per entrare nel loro mondo e comprenderli, non solo una trappola.

I valori che il corso veicolerà sono: consapevolezza, inclusione e connessione con l’altro verso la costruzione di contesti più protetti e accoglienti.

Il programma si divide in sei moduli, ognuno si esaurisce in un incontro di due ore.

Nel primo incontro che sarà principalmente informativo spiegheremo il concetto di bullismo e i punti in comune e le differenze con il cyberbullismo e inizieremo a instaurare con il gruppo un clima di condivisione e alleanza in quanto la relazione reale è fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati dal corso. Ci sarà uno spazio dedicato alla riflessione e la condivisione del proprio punto di vista rispetto a quanto ascoltato.

Anche nel corso del secondo incontro si cercherà di sviluppare il senso critico, la creatività e l’autocoscienza partendo dall’esperienza dei ragazzi con il bullismo in generale e guardando insieme alcuni fatti di cronaca. Ci sarà in questo spazio l’intervento anche dell’avvocato Fierimonte al quale i ragazzi potranno liberamente fare domande e sollevare questioni per loro rilevanti e interrogarsi su altre forme di reato rilevanti per il mondo giovanile.

Nel terzo incontro passeremo a una parte più psicoeducativa dove ci chiederemo con i ragazzi “Come nasce il bullismo?” “Chi è il bullo?” “Chi è la vittima?” Partendo dall’esperienza e dalle loro riflessioni andremo a parlare della gestione emotiva strettamente connessa agli atti violenti e si vedrà la funzione adattiva delle emozioni se si impara ad ascoltare. Ci focalizzeremo soprattutto sulla rabbia, sulla paura e la tristezza protagoniste nelle dinamiche di bullismo e cyberbullismo.

Nel quarto incontro si presenterà un caso e i ragazzi dovranno riuscire a leggerlo attraverso gli strumenti forniti i primi incontri e scegliere come intervenire (competenze di problem solving e decision making) dividendosi in due gruppi e ascoltando a vicenda il punto di vista dell’altro gruppo. Chi vorrà in questo incontrò potrà essere libero di parlare della propria esperienza su questo tema e sentire il gruppo come fonte di supporto e sostegno.

Nel quinto incontro ci sarà l’approfondimento sul Revenge Porn trattato sia a livello informativo/teorico dall’avvocato Fierimonte che porterà qualche caso da osservare insieme. Successivamente si vedranno le ripercussioni a livello psicologico e si tratterà il tema del consenso in una prospettiva sia legale che psicologica. Si mostreranno video e si leggeranno brani sul tema del consenso e del rispetto dei propri confini e di quelli degli altri, sempre accogliendo le osservazioni e le esperienze che giungono dai ragazzi.

Nel sesto e ultimo incontro ci dedicheremo a consolidare quanto appreso fin ora e si chiederà ai ragazzi di parlare cosa porteranno con loro di quanto fatto nel corso della crescita e chi vuole potrà esprimere quanto appreso dal progetto attraverso un breve testo o disegno. Quanto emerso verrà condiviso con il gruppo (chi lo desidererà) e si potrà pensare con la classe a dedicare uno spazio della classe a quanto hanno prodotto. Mettere insieme le loro esperienze e ciò che gli resta del corso rafforza non solo le risorse sviluppate ma aiuta a rinforzare ancora di più il clima di collaborazione e supporto che già dal primo incontro ci prefiggiamo di raggiungere.

Le parole chiave di questo intervento sono: prevenzione al bullismo/cyberbullismo, responsabilità sociale e inclusività.